 Il testo propone in lettura un'antologia di racconti del brivido e del mistero, appartenenti alla tradizione italiana, sia essa scritta e erudita, sia essa orale e popolare. Il racconto dell'horror, che è della cultura nordica, non ci appartiene. Le nostre storie di paura hanno una connotazione diversa e soprattutto sono animate da personaggi di pura invenzione e da figure fantastiche non riscontrabili nel patrimonio culturale degli altri paesi. I principali obiettivi che il testo intende perseguire sono i seguenti: • l'acquisizione della capacità di leggere in maniera consapevole le narrazioni brevi del genere fantastico, individuando gli elementi che lo caratterizzano; • l'abilità a distinguere all'interno del genere fantastico le diverse tipologie; • la comprensione degli elementi strutturali, delle tecniche narrative e delle connotazioni stilistiche; l'apprendimento di termini nuovi e di un lessico specialistico connesso con questo tipo di narrazione; • la capacità di analizzare e riconoscere le tecniche utilizzate dai vari autori per creare la suspense; • individuare gli ambienti usuali specifici, riconoscendo le situazioni e le atmosfere che sono proprie del genere narrativo; • l'approfondimento delle problematiche relative ai contesti storici della narrativa popolare; • lo sviluppo della capacità di operare confronti tra testi narrativi popolari e testi di tradizione colta; • lo sviluppo delle capacità creative nel costruire un testo del genere fantastico, rispettando le tecniche narrative, ma con l'intento precipuo di inserire situazioni nuove e soluzioni originali. Premessa Introduzione 1. La letteratura fantastica colta 2. La normativa fantastica popolare 3. I contesti narrativi 4. Il narratore di racconti fantastici Parte prima: Testi di tradizione scritta 1. Un osso di morto Dopo la lettura 2. Il demonio muto Dopo la lettura 3. Il sogno d’un musicista Dopo la lettura 4. L’invisibile Dopo la lettura 5. Presentimento Dopo la lettura 6. Le storie del castello di Trezza Dopo la lettura 7. Confessione postuma Dopo la lettura 8. La rupe della Zita Dopo la lettura 9. L’anima dello strumento Dopo la lettura 10. La fine di Barth Dopo la lettura 11. ‘O Munaciello Dopo la lettura 12. Il vascello maledetto Dopo la lettura 13. Parole di un morto Dopo la lettura 14. La potenza malefica Dopo la lettura 15. Lo spirito della madre Dopo la lettura 16. Di sera, un geranio Dopo la lettura 17. Effetti d’un sogno interrotto Dopo la lettura 18. Una giornata Dopo la lettura 19. Il figlio cambiato Dopo la lettura Scheda riepilogativa dei testi di tradizione colta Parte seconda: Testi di tradizione orale 1. La processione dei morti Dopo la lettura 2. Il vecchio che mangiò carne di diavolo Dopo la lettura 3. L’uomo chiamato Miseria che da vivo andò nel mondo dei morti Dopo la lettura 4. Il lupo mannaro e la moglie Dopo la lettura 5. Micciarella Dopo la lettura 6. I due gobbi Dopo la lettura 7. Il marchio del diavolo Dopo la lettura 8. Monocchio Dopo la lettura 9. Storie di folletti Dopo la lettura 10. Il giovane che scampò alle fiamme dell’inferno grazie al sacrificio di una creatura innocente Dopo la lettura 11. Il noce dell’Impiccato Dopo la lettura 12. La giacca di fustagno Dopo la lettura Scheda riepilogativa dei testi di tradizione orale Scheda riepilogativa finale Cenni biografici degli autori dei racconti scritti Le fonti dei racconti di tradizione orale Bibliografia |